Il Sudafrica è in piena crisi. L'economia cresce troppo lentamente per riuscire ad affrontare le complesse sfide che riguardano povertà, disuguaglianza e disoccupazione. Le tensioni sociali stanno aumentando. La governance e la solvibilità delle principali imprese statali sta collassando.
Paesi che hanno affrontato crisi simili come Nigeria, Polonia e Turchia hanno dovuto accettare il sostegno dell’FMI. Lo stesso dovrà fare il Sud Africa visto che il Fondo è l'unica organizzazione che può aiutarla a riottenere l'accesso ai finanziamenti, condizionandolo però all’attuazione di una serie di riforme. Tra queste, la riduzione del debito pubblico e del disavanzo delle partite correnti in modo da poter far fronte ai propri obblighi finanziari. Si passerà, poi, alla deregulation e alle riforme del mercato del lavoro al fine di incoraggiare gli investimenti.
Tuttavia, il Fondo è diventato più incline ad accettare e sostenere i programmi proposti dagli Stati membri. L’FMI ha compreso che, sebbene vi siano somiglianze tra le crisi macroeconomiche nei Paesi coinvolti, esiste più di una strategia per risolverle.