Alexis Tsipras vara un maxi piano di aiuti sociali, sconti e rateizzazioni per i greci che faticano a pagare le tasse e i contributi previdenziali. "Abbiamo attraversato la peggior crisi economica di un paese capitalista - ha spiegato il ministro delle Finanze, Euclid Tsakalotos - Ci sono molte persone che provano a onorare le scadenze ma non ce la fanno. E il nostro piano prova a dar loro una mano".
Il progetto di legge prevede una riduzione delle cifre da pagare per i contribuenti in difficoltà economica e la possibilità di scaglionare i versamenti fino a 120 rate. In base agli ultimi dati disponibili nel paese ci sono 4,2 milioni di persone (oltre un terzo degli abitanti) in ritardo sui pagamenti al fisco.
L'aiuto del governo a queste categorie rientra nel "programma sociale" avviato da Tsipras dopo l'uscita dal programma di aiuti imposto dalla Troika. Il premier spera così di recuperare i dieci punti di ritardo nei sondaggi rispetto al centrodestra in vista delle elezioni del prossimo autunno.
Tsipras può giocarsi un altro jolly. Il bilancio 2018 si è chiuso con un avanzo di bilancio migliore di 1,2 miliardi rispetto ai limiti fissati dai creditori. Il governo, grazie ai bassi tassi di interesse e al rientro sul mercato con alcune emissioni andate bene, è pronto anche a rimborsare in anticipo parte della sua esposizione con l’Fmi.