Non si ferma l’epidemia causata dal coronavirus arrivato dalla Cina. Sono 46 i decessi avvenuti sabato, 2 mila i contagi in 24 ore. Oltre trecento i morti.
Un uomo di 44 anni è deceduto nelle Filippine a causa del nuovo coronavirus: lo riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), secondo cui si tratta del primo decesso fuori dalla Cina.
Nel Paese il numero delle persone contagiate si avvicina a 14 mila: risultano 18 mila casi sospetti e 118 mila persone sotto osservazione. Sono i numeri confermati anche dal bollettino dell’Oms, che chiarisce: “Le infezioni asintomatiche sono rare”.
Più in generale la situazione dei casi confermati fuori dalla Cina, afferma il documento, sono 132 in 23 paesi.
Da Pechino, che ha ammesso ritardi nel contenimento dell’epidemia, arrivano tuttavia segnali rassicuranti anche perché la malattia, che ha un alto tasso di contagio, evidenzia una mortalità medio-bassa (2,2-2,3%).
La situazione resta comunque emergenziale. Il premier di Pechino Li Keqiang ha chiesto aiuto alla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. Gli Stati europei hanno mobilitato 12 tonnellate di prodotti sanitari.
La Cina ha, inoltre, annunciato sono esentati dai dazi - imposti nell’ambito della guerra commerciale con gli Usa - quei prodotti di importazione statunitense (disinfettanti e altre forniture mediche), che possono essere usati nella battaglia contro il nuovo coronavirus.