Il Nobel per l’economia è stato assegnato per metà a David Card (canadese, professore a Berkeley) e per metà congiuntamente a due statunitensi: Joshua D. Angrist (insegna al MIT) e Guido W. Imbens (docente di economia ed econometria all’Università di Stanford).
Il riconoscimento al canadese per gli studi sul mercato del lavoro, mentre i due americani sono stati insigniti per gli approfondimenti sulle relazioni causa-effetto.
I vincitori - spiega l’accademia svedese – “ci hanno fornito nuove informazioni sul mercato del lavoro e hanno mostrato quali conclusioni su causa ed effetto si possono trarre dagli esperimenti naturali. Il loro approccio si è diffuso in altri campi e ha rivoluzionato la ricerca empirica.”