“Dobbiamo avere la lucidità di ammettere che le misure prese dieci giorni fa non sono abbastanza. Il virus sta circolando a una velocità che anche le previsioni più pessimistiche non avevano previsto”. È il drammatico messaggio di Emmanuel Macron in diretta Tv.
“Il numero di positivi è raddoppiato in meno di due settimane. A differenza della prima ondata, tutte le regioni sono ora alla soglia di allerta - aggiunge il presidente francese -. In molti ospedali abbiamo iniziato a posticipare le operazioni al cuore o quelle contro il cancro”.
E “qualunque cosa faremo – dice sconfortato Macron – avremo 9 mila pazienti in terapia intensiva a metà novembre”. Motivo per il quale, “da venerdì il paese sarà in lockdown nazionale” a causa della pandemia che solo oggi in Francia ha fatto registrare 69.854 nuovi casi, 767 decessi, 2821 ricoveri e 372 in terapia intensiva.
Dalla chiusura si salvano le scuole che come ha detto il capo dell’Eliseo “resteranno aperte” così come “gli uffici pubblici, le aziende agricole, alcune fabbriche perché l’economia non può affondare”.
“State a casa e rispettate le regole” è l’appello di Macron ai concittadini.