Jens Spahn è al centro dell’attenzione in Germania. Il ministro tedesco della Sanità avrebbe dato il via alle manovre per essere il prossimo candidato cancelliere dei cristiano-democratici. Lo scrivono, in particolare, Spiegel e Bild: sull’onda di una popolarità in crescita, favorita dalla sua gestione della crisi da coronavirus, il 40enne Spahn ha sondato presso molti ‘big’ della Cdu (il partito di Angela Merkel) la possibilità di condurre in prima persona la corsa alla cancelleria per le elezioni federali del 26 settembre.
La questione è scottante. Tra pochi giorni (il 15 e il 16 gennaio) si tiene il congresso nazionale del partito che fu di Adenauer e Kohl, dove i 1001 delegati sono chiamati a eleggere il successore di Annegret Kramp-Karrenbauer, la delfina ‘fallita’ di Merkel dimissionaria dallo scorso febbraio.
I candidati ufficiali alla leadership della Cdu sono l’iper-liberista Friedrich Merz, il presidente della Commissione Esteri ed il governatore del Nord-Reno Vestfalia Armin Laschet. Spahn è in corsa solo come ‘secondo’, nel senso che se sarà Laschet a vincere, il ministro alla Salute sarà il suo vice.
In realtà le ambizioni di Spahn sarebbero ben maggiori, forte dei sondaggi che lo danno vincitore di numerosi punti su tutti i tre i candidati alla guida della Cdu.