“Tutti gli americani saranno vaccinabili a partire dal primo maggio”. È l’annuncio che Joe Biden lancia al paese, chiedendo ai governatori dei 50 Stati Usa di aprire i centri di immunizzazione senza più bisogno di selezionare categorie prioritarie per età o professione.
Con quasi il 30% della popolazione già vaccinata, e le nuove inoculazioni che procedono ad oltre 2,2 milioni al giorno, nonché accordi come quelli tra Merck e Jonson&Johnson che aumentano ancora la capacità produttiva, gli Stati Uniti non hanno più bisogno di razionare e di gestire la penuria, aprire le porte a tutti semplifica la gestione logistica e informatica delle operazioni.
“Abbiamo cominciato a ricostruire la spina dorsale dell’America”. Joe Biden sceglie una data due volte simbolica per il suo primo discorso alla nazione dopo Inauguration day. A un anno esatto dall’inizio dei lockdown. E a 50 giorni dall’avvio del suo governo. Ricorda “le oltre cinquecentomila vittime”. E si concede un messaggio di fiducia: “Stiamo vincendo la più grande sfida del nostro tempo, la battaglia contro la pandemia, perché il programma di vaccinazioni continua a migliorare. Abbiamo ascoltato le vostre voci”.
Il presidente parla a un paese in piena rinascita sui due fronti che contano di più e che lui stesso indicò come priorità nel discorso dell’Inauguration day: economia e pandemia. Molte restrizioni vengono tolte, gli Usa sono entrati nel dopo-lockdown.