Unicredit sorprende gli investitori con un utile 2023 di 8,6 miliardi di euro, che batte del 50 per cento quello dell’anno prima, e lo lascia interamente agli azionisti, che la premiano in Borsa con un rialzo attorno al 10 per cento.
La forte crescita dei ricavi, ancora al traino dei tassi di interesse, il controllo dei costi (specie quelli per le perdite su crediti scesi a 0,12 euro ogni 100 prestati) e una tassazione agevolata da 893 milioni di perdite fiscali riportate a nuovo, hanno sprigionato gli utili e la redditività.
Numeri come detto sorprendenti che non si tradurranno in nuove fusioni. A tal riguardo, l’amministratore delegato del gruppo UniCredit: “Oggi non ci sono le valutazioni giuste, ma dopo l’assemblea di aprile valuteremo come usare il capitale in eccesso”.