Nel 2017 la capitalizzazione delle società quotate sui mercati di Borsa Italiana è cresciuto, attestandosi a 644,3 miliardi di euro rispetto ai 524,9 rilevati nel 2016. Le società quotate sono 339 e valgono il 37,8 per cento del Pil.
Il Ftse Mib è salito del 13,6 per cento, distaccato di poco da Zurigo (14,1). Il capoluogo Lombardo è in linea con l'indice a maggiore capitalizzazione di Francoforte (+12,5 per cento), seguita da Parigi (+9,2), Londra (+7,6) e Madrid (+7,4%). Sulle ultime due piazze hanno, tuttavia, inciso le vicissitudini politiche, Brexit e Catalogna.
Resta comunque la differenza sostanziale con i mercati internazionali, come New York (Nasdaq +28 per cento e Dow Jones +25), Hong Kong (+36) e Tokyo (+19). Occorre, inoltre, ricordare che la performance del 2016 del Ftse Mib era stata pari a -9,68 per cento.
Unicredit è stata nel 2017 l’azione più scambiata a Piazza Affari. Sia per controvalore (oltre 74 miliardi di euro), sia in termini di contratti (4,5 milioni). Ma a festeggiare quest'anno è in particolare Fca, miglior titolo 2017, che guida i maggiori rialzi dell'anno (+72,55 per cento), seguito da StmMicroelectronics (+70,14), Finecobank (+60,12), Ferrari (+59,06) e Moncler (+58,88).
I peggiori andamenti sono stati registrati da Saipem (-28,52 per cento), seguita da Leonardo (-25,14), Tenaris (-22,43), Mediaset (-21,3) e Bper (-16,76).