Il ceo di Credit Suisse, Tidjane Thiam, al centro di dure critiche nello scandalo dei pedinamenti, si è dimesso. Lascerà la banca il 14 febbraio. Gli succederà Thomas Gottstein che guida attualmente la sede elvetica dell'istituto.
Thiam ha anche ribadito di non essere a conoscenza del pedinamento di alcuni manager, il cui annuncio (a settembre 2019) ha suscitato scalpore. “Non sapevo del pedinamento di due ex colleghi – ha detto -. Ma questo fatto ha danneggiato il Credit Suisse”.
La seconda banca svizzera è entrata nel ciclone delle critiche lo scorso settembre, quando il top manager Iqbal Khan è passato a Ubs e ha ‘incrociato’ un detective privato mentre si trovava a Zurigo. Da questo episodio la questione si è allargata fino all’ex capo delle risorse umane, Peter Goerke. E, infine, alle dimissioni del ceo.