Per Jens Weidmann, con il nutrito pacchetto di misure annunciate giovedì, Mario Draghi "ha superato il limite". Helmut Schleweis, il presidente dell'Associazione delle casse di risparmio tedesche Dsvg, ha fatto eco al governatore della Bundesbank sostenendo che il nuovo pacchetto di misure deciso da Draghi "produce più danni che benefici".
Ma anche altri "falchi" hanno esplicitato la loro opposizione alla politica accomodante imboccata nuovamente dalla Bce. A cominciare dal governatore della Banca centrale olandese, Klaas Knot, che ha giudicato il pacchetto di Draghi "sproporzionato" rispetto all'attuale quadro economico.
Nel frattempo JPMorgan ha calcolato quanto risparmieranno le banche grazie alle mosse della Bce. E l'istituto di credito che ne approfitterà di più sarà la prima banca tedesca, Deutsche Bank, che risparmierà 200 milioni l'anno.