Le scelte di politica monetaria della Bce continuano a non esser ben viste in Germania. L’ultimo attacco in ordine di tempo è quello di Oliver Baete, amministratore delegato del gruppo assicurativo tedesco Allianz, che in un’intervista al Financial Times accusa Mario Draghi di non essere un presidente indipendente.
“La ragione per la quale non stiamo facendo riforme fiscali è perché Draghi sta rendendo facile per la gente spendere soldi che non ha”, spiega l’amministratore delegato di Allianz. “Sono amareggiato – aggiunge Baete -. Abbiamo creato banche centrali indipendenti affinché questo non accadesse e non stampassero denaro. Il governatore non è indipendente”.
Baete punta l’indice contro la Banca centrale europea perché sta “moltiplicando i rischi” combinando politiche monetarie super-accomodanti con il cosiddetto “doom loop” degli investimenti delle banche in titoli di Stato. Un fattore che, secondo il top manager tedesco, avrebbe amplificato la crisi dell’Eurozona nel 2012.