È il giorno dei saluti per Mario Draghi. Nel giorno dell'addio alla Bce e del passaggio di testimone a Christine Lagarde il numero uno dell'Eurotower riceve l’omaggio di tutti i principali leader europei. Lasciare la Bce è più facile, sapendo che “è in buone mani”, ha detto Draghi aggiungendo: “Oggi ci sono 11 milioni di persone occupate in più in Europa, la popolarità dell'euro è ai suoi massimi livelli e i politici dicono che la moneta unica è irreversibile", ha aggiunto il presidente uscente”.
Sergio Mattarella
L’ex governatore di Bankitalia ha svolto “uno straordinario impegno al servizio dell'Europa”. “Mario Draghi, in questi otto anni, è stato autorevolmente al servizio di un’Europa più solida e inclusiva, interpretando la difesa della moneta unica come una battaglia da condurre con determinazione contro le forze che ne volevano la dissoluzione”. “Oggi possiamo dire che il sistema economico europeo è più solido”. “Caro Mario, come cittadino europeo desidero dirti grazie”.
Christine Lagarde
“Grazie per la tua saggezza e la tua determinazione”. “La tua eredità è averci insegnato a eccellere e a superare le attese”.
Angela Merkel
“Sotto la tua guida la Bce ha dato un contributo importante e cruciale alla stabilità dell’Eurozona”. “Siete stati in grado di farlo in fretta perché siete una istituzione indipendente”
Emmanuel Macron
“Quello che celebriamo oggi è l’azione di un uomo che ha portato molto in alto il sogno europeo”. “Un degno erede dei padri fondatori dell’Europa”. “I governi europei devono appoggiare l’appello della Bce a una politica di bilancio espansiva che affianchi la politica monetaria della Bce”.