La decisione è stata presa, ma la strada per passare all’atto pratico è tortuosa. L’Africa ha scelto di introdurre la moneta unica dal 2020. Ma non tutti sono in realtà d’accordo. In particolare, un paese.
Da una parte, i favorevoli. Gli Stati francofoni che utilizzano il CFA, come Senegal, Benin e Togo. Per loro, la nuova valuta dell'Africa occidentale è un modo per liberarsi della dipendenza finanziaria dalla Francia.
C'è, invece, molto meno entusiasmo verso la nuova moneta in Nigeria. Il paese più popolato dell'Africa occidentale con circa 200 milioni di persone continuerà a usare, oltre al CFA, la divisa nazionale. E sono in molti a credere, non solo in Nigeria, che sarà comunque difficile introdurre una moneta unica senza una politica fiscale comune.