La Polizia federale ha fatto irruzione negli uffici di Francoforte della Deutsche Bank. Il procuratore Nadja Niesen ha dichiarato che le incursioni del 29 novembre derivano da un'indagine sul sospetto riciclaggio di denaro da parte della prima banca tedesca da tempo in crisi.
Circa 170 agenti delle forze dell'ordine hanno preso parte all'operazione. Le indagini riguardano un maxi-caso collegato all’inchiesta sui cosiddetti Panama Papers.
Secondo quanto riferisce la Procura in un comunicato, i sospetti si stanno concentrando su due dipendenti di 50 e 46 anni. Deutsche Bank avrebbe aiutato i clienti ad aprire conti offshore, senza riferire all’autorità di casi sospetti di riciclaggio operati attraverso filiali dell’istituto tedesco.
Soltanto nel 2016, oltre 900 clienti con un volume d’affari da 311 milioni di euro sarebbero stati assistiti da una sede della società registrata nelle Isole Vergini.
L’operazione in corso non avrebbe, invece, nulla a che fare con le accuse formulate nelle ultime settimane in relazione allo scandalo Danske Bank.
E la crisi per Deutsche Bank sembra non finire mai.