L’amministratore delegato di Pfizer, Albert Bourla, ha venduto lunedì scorso il 62% delle azioni che aveva nel gruppo, guadagnando 5,56 milioni di dollari, nello stesso giorno in cui la società annunciava che il vaccino contro il Covid-19 è efficace al 90% sulla base dei risultati della sperimentazione provvisoria.
Il gruppo ha difeso Bourla spiegando che la vendita delle azioni era stato deciso lo scorso 19 agosto e faceva parte di un piano di trading condizionato al fatto che i titoli raggiungessero un certo prezzo.
La Securities and Exchange Commission statunitense consente ai principali azionisti e ai dipendenti delle società quotate in borsa di scambiare un numero predeterminato di azioni in un momento prestabilito. Fatto sta che il manager ha venduto 132.508 azioni a 41,94 dollari per azione, il prezzo massimo da un anno. Il gruppo lunedì ha annunciato che il suo vaccino sperimentale contro il Covid-19 è risultato efficace per oltre il 90% sulla base dei risultati iniziali dei trial clinici, portando al rialzo del titolo (lunedì ha chiuso a +7,69% a 39,20 dollari) e risollevando tutti i mercati finanziari mondiali.