I club di Premier League hanno al momento respinto la proposta dei sei team più ricchi (Manchester City, Manchester United, Tottenham, Arsenal, Liverpool e Chelsea) di porre fine alla eguale distribuzione dei proventi generati dai diritti televisivi acquisiti da media stranieri.
Un piano, presentato dal presidente della Lega, Richard Scudamore, suggerisce che il 35% delle entrate siano assegnate in base alla posizione raggiunta in campionato. Ma l’accordo è sfumato e se nè riparlerà a novembre.
Il giro d’affari supera i 3 miliardi di euro per il 2016-19, che corrisponde a 39 milioni di sterline ogni anno per ciascun club. Ma ora che i nuovi contratti con Cina e Stati Uniti per il periodo 2019-2022 sono aumentati di valore, i “big six” vogliono una quota maggiore.
Bisogna a questo punto capire quale compromesso potrà essere raggiunto per evitare la creazione di una Super League Europea.