Il Qatar "ha assoldato ex agenti Cia ed esperti di comunicazione per lanciare una sporca propaganda contro i rivali, Stati Uniti e Australia, per l'assegnazione dei Mondiali di calcio del 2022”. Lo riporta il britannico The Times.
Le rivelazioni arrivano da alcuni documenti inviati da un whistleblower al quotidiano. L'operazione "segreta" del Qatar ha incluso "il reclutamento di personalità influenti per screditare la proposta di ospitare i Mondiali direttamente all'interno dei Paesi rivali e per dimostrare la mancanza di sostegno da parte dell'opinione pubblica".
Sarebbero stati coinvolti nell'operazione noti giornalisti, blogger e commentatori per dare risalto a storie negative, spiare rivali, produrre rapporti su persone chiave e animare manifestazioni pubbliche.
Persino il professor Dennis Coates, economista della Maryland University, ha ammesso di essere stato pagato 9 mila dollari per scrivere un rapporto che scoraggiasse la partecipazione degli Usa. Quando si dice determinati a vincere.