Anche la principale testata di Lai, Apple Daily, è passata da una tiratura di 70 mila copie a una di 550.000. E in prima pagina c’è un’immagine dell’editore in manette e la promessa di andare avanti.
Lai era stato già arrestato a febbraio con altre figure di primo piano del fronte democratico per la partecipazione alle manifestazioni di protesta non autorizzate dello scorso anno e, in seguito, rilasciato su cauzione.
Inoltre sempre nel 2019, ed è alla base dell’addebito più pesante della “collusione con forze straniere”, Lai partecipò a una missione negli Usa con altri attivisti di Hong Kong e incontrò il segretario di Stato Mike Pompeo, il vicepresidente Mike Pence e la speaker della Camera Nancy Pelosi.