Dopo aver lanciato il dibattito sulla spesa per la protezione sociale, Emmanuel Macron presenterà il suo Piano per la povertà il 13 settembre.
Le intenzioni del presidente francese potrebbero, tuttavia, scontrarsi con i numeri snocciolati in uno studio tempestivamente pubblicato (venerdì 7 settembre) dal ministero della Salute.
Nel 2015 circa 8,9 milioni di persone hanno vissuto al di sotto della soglia di povertà in Francia, ovvero il 14,2% della popolazione. Per costoro le prestazioni sociali rappresentano il 41% del reddito medio. Alla fine del 2016 sono stati 4,15 milioni i beneficiari di un trattamento minimo previsto dal sistema di sicurezza sociale.
Cifre che si riflettono nella spesa: 26,2 miliardi di euro pari all'1,2% del Pil. A pesare di più sono pensioni e salute. Ma in cambio le prestazioni sociali riducono il tasso di povertà di 8 punti e consentono di contenerlo al 14,3%, che invece salirebbe al 22,4% in assenza delle prestazioni garantite dal welfare state.