Ancora migliaia di gilet gialli in piazza in Francia (5.600 secondo il ministero dell’Interno) per il sedicesimo atto della protesta contro il presidente Macron lo scorso sabato 2 marzo.
Nove persone sono state fermate nella capitale francese a margine della mobilitazione. Tafferugli in centro a Nantes fra manifestanti e polizia, che ha fatto uso di lacrimogeni. Altri gilet gialli hanno invaso la stazione di Bordeaux e si sono riversati sui binari, lanciando petardi e fumogeni. A Lille, dove l'appello era a una manifestazione ‘internazionale’, i partecipanti sono state diverse migliaia.
Intanto Christophe Chalençon, rappresentante dei gilet gialli che a febbraio ha incontrato Luigi Di Maio e Alessandro Di Battista in Francia, ha ufficializzato la presentazione di una lista per le elezioni europee. “I miei compagni e io annunciamo oggi la creazione di una lista, nella quale invitiamo a confluire tutte le energie desiderose di ripristinare l’unità e la grandezza del nostro popolo”, dice Chalençon, spiegando in una nota di essere il “portavoce” della lista battezzata ‘Evoluzione cittadina’.