La 9° giornata consecutiva di sciopero dei trasporti contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron continua a paralizzare la Francia e soprattutto Parigi. I lavoratori che risiedono in banlieue non riescono ad arrivare al lavoro. Molti gli esercizi commerciali e gli uffici chiusi o aperti con personale ridotto.
Le mobilitazioni non stanno avvenendo soltanto a Parigi. Dopo Le Havre, anche a Marsiglia e Nantes sono state registrate mobilitazioni, che potrebbero durare ancora a lungo.
Gli organizzatori si mostrano determinati. “Nessuna tregua per Natale se il governo non torna alla ragione ritirando la riforma. Meglio qualche settimana di caos che una vita di miseria”, ha detto il capo degli "cheminots" (ferrovieri) del sindacato Cgt, Laurent Brun.