La Francia e in particolare l’area di Parigi è semiparalizzata dal 5 dicembre. Il giorno dell’avvio delle mobilitazioni contro la riforma previdenziale annunciata dal governo.
Al momento nessuna trattativa è in corso tra esecutivo e parti sociali. Le distanze restano immutate, ma Emmanuel Macron non appare intenzionato a raggiungere un compromesso.
In questo contesto il paese ha vissuto un nuovo lunedì nero. Nella mattinata sono stati registrati ben 630 chilometri di code nell'Ile-de-France, mentre treni e metropolitane sono quasi del tutto assenti. E le forze sindacali hanno annunciato che le proteste continueranno, anche durante le festività natalizie.
Cade intanto la prima testa. Si è dimesso Jean-Paul Delevoye, il 'Mr. Pensioni' del governo (il commissario che ha ideato la riforma delle pensioni), finito in questi ultimi giorni al centro delle polemiche a causa di incarichi che aveva omesso di dichiarare prima di assumere le sue funzioni di governo.