In un contesto di calo delle decisioni di investimento in Europa (-4% dei progetti registrati tra il 2017 e il 2018), la Francia conferma la sua capacità attrattiva, attestandosi al secondo posto tra i paesi ospitanti in Europa e riconquistando il rango che aveva precedentemente perso nel 2010. Con un aumento dell’1%, rispetto a una diminuzione del 13% nel Regno Unito e in Germania, nel 2021 la Francia ha registrato 1.027 progetti. I dati emergono dal ‘Bilancio 2021 degli investimenti internazionali in Francia’, realizzato e pubblicato da Business France (l’agenzia nazionale per l’internazionalizzazione dell’economia francese).
Per la prima volta, la Francia è al primo posto tra i paesi europei come destinazione per investimenti innovativi (con 144 progetti), segnando in questo ambito un numero di progetti superiore a quello registrato in Germania e Regno Unito messi insieme. Ma non c’è solo l’innovazione. La Francia ha anche confermato la sua leadership europea, che dura da 15 anni consecutivi, per quanto riguarda gli investimenti esteri industriali.
Due terzi degli investimenti esteri in Francia provengono dall’Europa. Nel 2021, tra i primi investitori esteri, troviamo la Germania con oltre 300 progetti, seguiti da Stati Uniti (247) e il Regno Unito (151). Gli Stati Uniti rimangono, tuttavia, al primo posto per quanto riguarda il numero di impieghi (10.118 contro 8.063 per la Germania e 4.202 per il Regno Unito). La Francia prosegue il processo di reindustrializzazione dell’economia, in corso da diversi anni, con 460 nuovi progetti industriali avviati nel 2021, in aumento del 49% rispetto all'anno precedente, che hanno permesso di mantenere o creare 15.000 posti di lavoro.
E l’Italia come si posiziona? Gli italiani preferiscono Parigi, ma anche la Costa Azzurra. Le tre regioni della Francia che attraggono più investimenti dall’Italia sono infatti l’Ile-de-France (regione della capitale che accoglie 1 progetto su 3), Auvergne-Rhône-Alpes (15%) e Provence-Alpes-Côte d’Azur (8%). Ma, al di là della ripartizione territoriale, il legame tra i due paesi è molto stretto e a confermarlo c’è anche il fatto che la Francia si conferma il principale paese di destinazione degli investimenti italiani in Europa, con il 44% del totale. A seguire la Gran Bretagna (con l’11%) e la Germania (con il 10%).