La produzione industriale di giugno mostra una flessione mensile dell'1,5% in Germania. Su base tendenziale il crollo è del 5,2%. Gli analisti avevano previsto una performance negativa ma non così significativa.
La prima economia europea è nella morsa della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Entrambi i paesi rappresentano mercati chiave per il “Made in Germany". Ciò significa che la lotta tra le due maggiori economie mondiali – oltre alla Brexit - sta avendo un impatto di significative proporzioni sulla Germania. Non per caso Berlino prevede un misero 0,5% per la crescita di quest’anno, seguito da una ripresa dell’1,5% nel 2020.
La notizia non è positiva per l'economia italiana, che è di fatto al traino di quella tedesca.