Il nuovo governo francese di Jean Castex vede l'uscita del ministro dell'Interno Christophe Castaner. Al suo posto va Gerald Darmanin, 37 anni, finora ministro del Bilancio, proveniente dal partito conservatore Les Republicains.
Rimangono ai loro posti i ministri degli Esteri Jean-Yves Le Drian, della Difesa Florence Parly, dell’Economia Bruno Le Maire, della Salute Olivier Veran e della Pubblica Istruzione Jean-Michel Blanquer.
Eric Dupond-Moretti, uno dei legali più noti di Francia, con nazionalità anche italiana, è invece il nuovo ministro della Giustizia.
Darmanin assume una delle poltrone più difficili del governo francese, dopo le proteste dei gilet gialli e per le pensioni, con la polizia spesso accusata di eccessi che a sua volta si sente nel mirino.
Il nuovo titolare dell'Interno proviene dalla destra francese ed è stato portavoce della campagna elettorale dell’ex presidente Nicolas Sarkozy nel 2014.
Nato a Valenciennes, Darmanin proviene da una famiglia modesta. È stato accusato di uno stupro che sarebbe avvenuto nel 2009. Il caso è stato poi archiviato nel 2018, ma l’inchiesta è stata riaperta dopo un appello della presunta vittima.