C’è anche il presidente francese Emmanuel Macron nella lista dei capi di stato e di governo che potrebbero essere stati spiati nell’ambito del progetto Pegasus, software dell’israeliano Nso Group utilizzato da alcuni governi per raccogliere informazioni da attivisti, giornalisti e politici di mezzo mondo.
Il quotidiano francese Le Monde ha rivelato che il numero di Macron, dell’ex primo ministro Edouard Philippe e altri 14 membri del governo sono comparsi nell’elenco dei numeri selezionati dai servizi di sicurezza dello Stato marocchino.
Nel complesso secondo due organizzazioni, Forbidden Stories e Amnesty International, e 17 media internazionali, sono oltre 50 mila i numeri di telefoni oggetto di potenziale sorveglianza. Sulla lista anche il presidente dell’Iraq Barham Salih, il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly, quello marocchino Saad-Eddine El Othmani e quello belga Charles Michel (che è anche presidente del Consiglio europeo).
Interviene anche la Commissione europea che - ha spiegato il commissario europeo alla Giustizia Didier Reynders – “ha lanciato un’indagine tramite i suoi servizi interni e userà tutti i mezzi a sua disposizione per ottenere più informazioni” sulle azioni di spionaggio ai danni di giornalisti e politici che avrebbero messo in atto alcuni Paesi, compresa l’Ungheria, tramite il software.
Tra i clienti della società israeliana Nso ci sono undici Stati sotto accusa: oltre all’Ungheria, anche Arabia Saudita, Azerbaigian, Bahrein, Emirati Arabi Uniti, India, Kazakistan, Marocco, Messico, Ruanda, e Togo.