È arrivato il momento atteso da settimane. I 1.001 delegati dell'Unione Cristiano-Democratica eleggono oggi ad Amburgo il nuovo presidente della più grande formazione politica tedesca.
Il leader uscente, Angela Merkel, da 18 anni a capo della Cdu, a ottobre si era detta disponibile a lasciare il partito – dopo due brucianti sconfitte alle elezioni regionali in Baviera e Assia - ma non il ruolo di cancelliere, il cui mandato termina nel 2021.
Sono in tre a contendersi la leadership della più grande formazione politica tedesca. Ma i papabili sono soltanto due: la favorita dai sondaggi Annegret Kramp-Karrenbauer, sostenuta da Merkel e attuale segretario generale del partito, e Friedrich Merz. Il terzo candidato è il ministro della Salute Jens Spahn, critico di Merkel, ma è considerato troppo giovane (38 anni) e non sembra avere molte chance.
Anche se il nome di Merkel non compare nella lista dei candidati, non c'è dubbio che il voto dei delegati sarà un referendum sul cancelliere in carica, da molti accusata di aver assunto un atteggiamento non abbastanza duro sulla questione dei migranti. È questo il punto centrale e non il futuro dell’Europa.
I difensori del cancelliere si sono schierati con la 56enne Kramp-Karrenbauer. Tra i contendenti è la più moderata e rappresenterebbe in qualche modo la continuità. Tuttavia, anche la soprannominata "Mini-Merkel", ha assunto un atteggiamento più restrittivo nei confronti dei migranti. Eppure la Germania ha fortemente bisogno di innestare nel proprio mercato del lavoro un numero crescente di migranti se vuole mantenere la leadership economica nell’Ue.
L’elezione di Merz, 63 anni, si tradurrebbe invece in una linea di rottura con il recente passato. Considerato un tempo stella nascente della Cdu, Merz si ritirò dalla politica (tornando ad essere "uomo d'affari") dopo aver subito una pesante sconfitta da Angela Merkel negli anni 2000. Ma adesso potrebbe assaporare il gusto della rivincita, grazie anche all’endorsment ricevuto da Wolfgang Schäuble. L’ex ministro dell’Economia e presidente del Bundestag ha detto che Merz è il miglior candidato possibile. E qui potrebbe consumarsi la seconda vendetta contro Merkel, che aveva messo in secondo piano Schäuble proprio quando assunse la carica di presidente della Cdu 18 anni fa. Ma secondo alcuni media tedeschi l’assist dell’ex ministro potrebbe rivelarsi un boomerang.
Qualunque cosa accada, la Cdu si sposterà a destra. E non è probabilmente quello che Angela Merkel sperava immaginando la propria uscita di scena. Ma è stata longeva, premier dal 2005, e viene ora affiancata a due leader storici della Germania: Konrad Adenauer e Helmut Kohl.