La Francia ha battuto il suo record storico di calura, con 45,8 gradi registrati a Gallargues-le- Montueux il 28 giugno. Il precedente picco (44,1 gradi) venne raggiunto nel 2013.
Il caldo record - che ha interessato nel mese di giugno l'Europa e fa seguito alle ondate di calore che si sono abbattute recentemente sull'Australia, l'India, il Pakistan e alcune regioni del Medio Oriente - dimostra che ''il mondo non può più aspettare progressi graduali contro il cambiamento climatico''. Lo sottolineano le Nazioni Unite che invitano gli Stati ad attuare ''cambiamenti profondi, trasformazioni sistemiche della società''.
Patricia Espinosa, Segretario esecutivo della Convenzione quadro Onu sui cambiamenti climatici, ha ricordato che l'Accordo di Parigi del 2015 ha fissato come punto fondamentale il contenimento dell'aumento della temperatura mondiale più possibile vicino ad un grado e mezzo. Per ottenere questo obiettivo - ammesso che sia sufficiente - è necessario comunque ridurre le emissioni dei gas serra in modo consdierevole: il 45% entro il 2030.