Stellantis ha chiuso il 2021 con un utile netto pari a 13,4 miliardi di euro, oltre le attese, e ricavi netti pari a 152 mld, in aumento del 14%, guidati principalmente da un andamento migliore dell’area Nafta (margini pari al 16,3%) e dell’America Latina, seguita dall’Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
I risultati del 2021 consentono alla società una ridistribuzione ai dipendenti di 1,9 miliardi, 770 milioni in più rispetto all’importo cumulativo ridistribuito l’anno scorso da ciascuna delle precedenti società, pari al 70% di aumento. In pratica, i lavoratori italiani riceveranno ad aprile 450 euro aggiuntivi al premio annuo contrattuale, che nel 2022 è stato pari in media a 1.400 euro. Ai soci, sulla base di un dividendo pari a 1,05 euro per azione, vanno 3,3 miliardi di cedole.
Lo scorso anno Stellantis ha lanciato più di 10 nuovi modelli, tra cui Citroën C4, Fiat Pulse, DS 4, Jeep Grand Cherokee, Wagoneer, Maserati MC20, Opel Mokka, Opel Rocks-e e Peugeot 308, ha accelerato il suo slancio commerciale nei veicoli a basse emissioni (Lev), facendo leva sul portafoglio di 34 modelli LEV attualmente sul mercato, compresi i furgoni medi a celle a combustibile a idrogeno. Tanto che le vendite globali di LEV hanno raggiunto quota 388.000 unità, in aumento del 160% su base annua, con la prima posizione nelle vendite di furgoni elettrici a batteria in EU30.
Ha, inoltre, confermato la sua forte posizione nel mercato globale dei veicoli commerciali con la leadership sia nel mercato EU30 sia in Sud America e ha raggiunto il suo record storico nelle vendite mondiali di pickup con circa un milione di veicoli venduti. In Nord America, la Jeep Wrangler 4xe è stata il veicolo elettrico ibrido plug-in più venduto sul mercato retail statunitense lo scorso anno. In Sud America, il Gruppo è stato leader di mercato con una quota del 22,9% e leader nei veicoli commerciali con una quota del 30,9%.
Mentre in Europa allargata, Stellantis è stata leader nel perimetro EU30 per i veicoli commerciali, con una quota di mercato del 33,7%. E se in Medio Oriente e Africa, le consegne consolidate sono aumentate del 6%, mentre la quota di mercato è cresciuta anno su anno nella maggior parte dei mercati principali, in India e Asia Pacifico, la società si sta preparando a lanciare la nuova Citroën C3, sviluppata e prodotta in India. Infine, in Cina Dongfeng Peugeot Citroën Automobile ha più che raddoppiato il volume di vendite annuali del 2020 con 100.000 unità vendute e Stellantis è diventata il quarto maggiore distributore di ricambi nell'aftermarket indipendente cinese, con un incremento delle vendite di circa il 30%.