Nel 2030 i data center consumeranno il 13% di tutta l’elettricità prodotta a livello mondiale, contro l’1% del 2010.
Il drastico aumento della domanda sarà determinato anche dalla recente introduzione degli standard 5G per la telefonia mobile. Lo rivela uno studio commissionato da E.ON e svolto dalla RWTH Aachen University.
L’idea di E.ON è quella di assicurare che i data center esistenti e i nuovi siano riforniti con energia prodotta da fonti rinnovabili o comunque a basso impatto ambientale, riutilizzando inoltre la grande quantità di calore generato per riscaldare le abitazioni: un progetto pilota in questo senso è stato lanciato da E.ON in Svezia.
“La digitalizzazione comporta un aumento del traffico di dati e della capacità di calcolo, dunque anche un aumento dei data center. Dobbiamo soddisfare in modo sostenibile la domanda energetica che ne deriva", spiega Péter Ilyés, Ceo di E.ON Italia.