A quattro anni e mezzo dalla cerimonia inaugurale dei lavori di costruzione a Salonicco, la multunazionale Tap (Trans Adriatic Pipeline) annuncia che è operativo il gasdotto che porterà in Europa gas dall’Azerbaigian e che “avvia le operazioni commerciali lungo gli 878 km che attraversano la Grecia, l’Albania, il Mare Adriatico e l’Italia”.
“Tap - precisa la multinazionale - è il tratto europeo del Corridoio Meridionale del Gas, un’infrastruttura in grado di trasportare 10 miliardi di metri cubi l’anno di nuove forniture di gas dall’Azerbaigian verso i mercati europei”.
L’azionariato di Tap è composto da BP (20%), Socar (20%), Snam (20%), Fluxys (19%), Enagas (16%) e Axpo (5%).
L’infrastruttura si sviluppa attraverso la Grecia (550 km) e l’Albania (215 km), passa sotto il mare Adriatico (105 km) e termina in Italia (8 km) dove approda sulla costa salentina di Melendugno (Lecce).
Lungo il percorso sono state posate circa 55.000 condotte che si snodano fino ad un’altitudine di 2.100 metri nelle montagne albanesi e una profondità di 810 metri nel mare Adriatico.