Il tema nucleare torna a scaldare molte persone. L’8 agosto è avvenuta un’esplosione in una base militare russa nella zona di Archangelsk, con la dispersione di materiale radioattivo Nei giorni scorsi il Governo del Giappone ha detto che dovrà diluire nel Pacifico le acque irraggiate della centrale di Fukushima. E infine il rischio che debbano essere fermate alcune centrali francesi dell’EdF per controllare la qualità di alcune saldature e di altre apparecchiature.
Il colosso francese, che in Italia controlla Edison, ha reso noto che i suoi reattori potrebbero contenere componenti non a norma e che sta conducendo "analisi approfondite". Al momento nessuno dei 58 reattori nucleari disseminati in Francia è stato fermato, ma la notizia ha fatto crollare il titolo in Borsa e spinto al rialzo i prezzi europei dell’elettricità e del gas.
Il gigante francese dell’energia ricava dall’atomo il 78% della produzione elettrica, coprendo buona parte del fabbisogno energetico francese ed esportando la sua produzione in altri paesi europei, tra i quali Germania, Italia e Inghilterra.