L’emergenza caldo dimezza la produzione di energia nucleare in Francia

L’ondata di calore di questi giorni ha portato al codice di allerta rosso in 14 dipartimenti francesi. L’Italia è uno dei principali importatori di energia atomica transalpina

L’emergenza caldo dimezza la produzione di energia nucleare

L’emergenza caldo sta mettendo in difficoltà la produzione di energia atomica in Francia. I primi segnali erano arrivati già a maggio, il più caldo mai registrato nel paese transalpino, quando proprio per le alte temperature era stato chiuso uno dei reattori della centrale di Blayais, in nuova Aquitania.

Il caldo impediva di utilizzare l’acqua fluviale abitualmente prelevata dalla vicina Garonna per il raffreddamento - indispensabile - dei reattori e delle vasche di stoccaggio del combustibile. Per salvaguardare la riproduzione dei pesci ed evitare la proliferazione di alghe, infatti, ci sono limiti precisi ai cosidetti ‘rigetti termici’.

L’ondata di calore di questi giorni ha poi peggiorato la situazione, portando al codice di allerta rosso in 14 dipartimenti francesi. Per la produzione di energia atomica, un freno inevitabile: non c’è solo il problema dell’acqua troppo calda ma anche la siccità record.

Una situazione che sta creando problemi non soltanto nel paese transalpino, ma anche in Italia, che è uno dei principali importatori di energia atomica francese.

quotedbusiness.com è una testata indipendente nata nel 2018 che guarda in particolare all'economia internazionale. Ma la libera informazione ha un costo, che non è sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità. Se apprezzi i nostri contenuti, il tuo aiuto, anche piccolo e senza vincolo, contribuirà a garantire l'indipendenza di quotedbusiness.com e farà la differenza per un'informazione di qualità. 'qb' sei anche tu. Grazie per il supporto

Indicatori

Pil pro-capite

L’andamento del Pil pro-capite espresso in dollari statunitensi dal 1990 al 2023.

Scopri la sezione Indicatori

(opzionale)
Paesi
www.quotedbusiness.com