Doveva essere l’Austria. E, invece, non sarà così. Il governo di Vienna ha infatti annunciato nelle scorse settimane che non applicherà il bando al glifosato votato la scorsa estate dal Parlamento per il 2020.
Il testo della legge non è stato infatti notificato alla Commissione europea come dovuto. Il divieto all’uso del glifosato – la cui licenza europea per la commercializzazione è valida fino al 15 dicembre 2022 - da gennaio 2020 avrebbe reso l’Austria il primo paese europeo a vietare l’erbicida.
E l’Italia? Secondo Slow Food, “nel nostro Paese qualche passo lo si è fatto: sebbene l’uso del glifosato non sia ancora stato del tutto vietato esiste però già una serie di limitazioni, tra cui l’uso non agricolo su terreni sabbiosi e nei parchi pubblici e l’uso pre-raccolta al solo scopo di ottimizzare il raccolto o la trebbiatura”.
Non stupisce, pertanto, più di tanto che sarà proprio italiana la prima regione europea ‘glyphosate free’. Da dicembre 2021 il famigerato erbicida sarà vietato in Toscana.