Pechino segna un punto a suo favore lanciando il "Nasdaq cinese". Così gli operatori hanno definito il listino Star di Shanghai, un luogo dedicato alle società del settore tecnologico e delle nuove scienze. E i risultati sono da boom.
Tra i venticinque titoli quotati sono infatti arrivati rialzi fino al 520%, per altro in una giornata (il 22 luglio) timorosa per i listini asiatici nel loro complesso. Pechino spera che il listino offra una vetrina per chi vuole investire negli innovatori tecnologici domestici, in modo che arrivino loro le risorse per fare sviluppo.
La lista per entrare è lunga. Ci sono già oltre 140 società che hanno chiesto la quotazione al listino che è gestito dalla Borsa di Shanghai, portando la massa di denari che vogliono raccogliere verso la cifra di 20 miliardi di dollari.