Nuova escalation nel braccio di ferro nel Mediterraneo orientale tra Turchia e Grecia: un confronto diretto tra navi da guerra dei due Paesi si è verificato nelle acque a est dell’isola di Rodi. L’incidente risale a mercoledì ma se ne è avuta notizia solo due giorni dopo.
Secondo la Turchia, la fregata ellenica Limnos ha compiuto una manovra di disturbo nei confronti della nave da esplorazione turca Oruc Reis, impegnata in attività di prospezione energetica nei pressi dell’isola di Kastellorizo all’interno della Zona economica esclusiva greca che tuttavia non è riconosciuta da Ankara. Sarebbe a questo punto intervenuta la nave turca di scorta Kemal Reis, che ha fronteggiato la fregata greca, urtandola, danneggiandola e costringendola al rientro.
Nella versione riportata dalla testata greca Ekatemirini, invece, vi è stata una collisione dovuta apparentemente ad un errore di manovra della nave da guerra turca, che avrebbe riportato i danni maggiori. Resta il fatto che per Ankara il problema va ben oltre Kastellorizo.
La Turchia, dopo aver siglato un accordo con il governo di Tripoli, è ora preoccupata per la recente intesa tra Grecia ed Egitto che - secondo Erdogan - viola le piattaforme continentali di Turchia e Libano.